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Mauritanie-Algérie : ouverture d’une ligne maritime stratégique pour l’export

Source: Financial Afrik

La Mauritanie et l’Algérie ont procédé lundi 12 avril au port d’Alger, à l’ouverture officielle d’une nouvelle ligne maritime entre Alger et Nouakchott. Ce premier axe maritime  est destiné essentiellement à faciliter  l’export des produits algériens vers la Mauritanie, mais également en Afrique.

D’après la fiche technique, ce trajet est géré par la société « Anisfer Line » spécialisée dans le transport maritime. L’entreprise organise tous les 20 jours un nouveau voyage sur cette ligne pour exporter divers produits algériens vers la Mauritanie ainsi que vers les autres pays africains voisins. Cette nouvelle route, indique-t-on, réduira le délai d’exportation vers la Mauritanie à cinq  jours.

S’exprimant à cette occasion, le directeur général de la société, Mustapha Hamadou, a  mentionné que l’ouverture de cette ligne maritime constitue la première ligne directe vers l’Afrique. Elle permettra, souligne le responsable, à l’Algérie d’exporter ses différents produits vers le continent africain dans un délai record.

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Pesceinrete: Le imprese ittiche della Mauritania aderiscono alla fiera di Assoittica

Source: Pesceinrete/ Domenico Letizia
Original article: https://www.pesceinrete.com/le-imprese-ittiche-della-mauritania-aderiscono-alla-fiera-di-assoittica/

 

Nel Paese le opportunità legate alla pesca sono tantissime e le imprese locali vogliono inseguire innovazione e sostenibilità.

Anche la Mauritania aderisce alla fiera ittica virtuale mondiale di Assoittica Italia, la fiera Digital Seafood Trade Show. In Mauritania, la piccola pesca è minacciata da un sistema invasivo e legato alle vecchie logiche industriali: le flotte industriali, spesso straniere, razziano il mare ricco e pescoso a discapito delle comunità locali dove il pesce viene trasformato e non solo è fonte fondamentale di sostentamento, ma anche di reddito.

Tuttavia, nel Paese le opportunità legate alla pesca sono tantissime e le imprese locali vogliono inseguire l’innovazione e la sostenibilità per riscrivere le logiche dell’industria ittica nazionale. Il settore ittico è uno dei settori più importanti per l’economia del Paese. Le particolari condizioni climatiche permettono alla Mauritania di essere considerata uno dei paesi con aree costiere maggiormente produttive. Il maggior centro economico del Paese, Nouadhibou, è sede di pesca industriale e artigianale, ed è considerato un centro strategico per la sua posizione geografica ma anche perché è il centro decisionale del paese.  Il fenomeno rende Nouadhibou una delle regioni più ricche al mondo in termini di risorse ittiche. La Mauritania è considerata una delle poche aree al mondo in cui il settore ittico presenta ancora importanti margini di crescita.

Ben diciassette sono le imprese ittiche della Mauritania, raggruppate attorno alla Fédération de pêche des mareyeurs exportateurs, distributeurs et collecteurs (FPMEDC), che parteciperanno ai lavori del Digital Seafood Trade Show. La FPMEDC, presieduta da Moustapha Sidi Mohamed, è un sindacato professionale mauritano che riunisce la maggior parte degli operatori del settore della pesca, gestito da un team di professionisti e imprenditori. Aumentare il reddito dei pescatori  locali e contribuire a facilitare un positiva integrazione economica dei protagonisti ittici del Paese per una buona gestione dello sfruttamento delle zone costiere è tra gli obiettivi della storica organizzazione che aderisce alla Fiera ittica virtuale di Assoittica Italia. Le aziende della Mauritania che aderiscono alla fiera virtuale sono SMMCS Sarl, Valencia Fri60, Mauritania Peche, Interpesca Frigo, Est Ndm, Cosm Frigo, Mhamed Taleb, Nord Fish, Ico Peche, Union Trarza, Ecab, Muritanibest, Ets Khalifa, Tl-Peche, El Mansour Peche e Fleur De Tatlantic. Il Governo della Mauritania nel 2013 ha inaugurato una Free Zone nella regione. L’obiettivo strategico del progetto è quello di attrarre gli investimenti esteri e contribuire al consolidamento di partnership per colmare il gap infrastrutturale e favorire lo sviluppo sostenibile della pesca.

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Report: The future of Mediterranean tourism in a (post) covid world

Mediterranean tourism is now at a crossroad. Severely impacted by travel restrictions due to the COVID19, its future is now decided and faces a fundamental question: back to Mass Tourism or leapfrog towards Sustainability?

Download the report that has been prepared by the Eco-Union. This can also be found on a dedicated page of Eco-Union’s website.

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Blues Summer School – now accepting applications | 10 selected participants free of charge

The Jean Monnet Module titled “The Blue Economy and Sustainability – the EU and the Mediterranean” (BLUES) supports the running of a summer school on the sustainable blue economy for 3 consecutive summers (2021, 2022 and 2023).

This June, EMUNI will run a dynamic and engaging BLUES summer school, offering a combination of distance learning, supervised research or entrepreneurial work, face-to-face interactive teaching and field trips subject to the conditions imposed by the Covid-19 pandemic.

The goal of the summer school, jointly organised with the National Institute of Oceanography and Applied Geophysics (OGS) in Italy, is to support the creation of stable and attractive career pathways and skilled talents that will be needed to support the expansion of marine and maritime sectors by improving professional skills and competences, fostering networks and partnerships, and encouraging the active contribution to positive change for the conservation and sustainable use of the Mediterranean Sea.

The application deadline is 6 April 2021 at 14.00 (CET) and is open to postgraduate students of any discipline related to the Blue Economy with a demonstrated interest in the Euro-Mediterranean region.

10 selected participants will be able to attend in person the summer school free of charge. To apply and find out more, go to: BLUES project – EMUNI